Il Sistema di Credito Sociale (di seguito SCS)

25.11.2020

 Il nuovo "Grande Fratello" cinese, con riferimento al romanzo distopico 1984: senza dubbio un paragone suggestivo, ma a oggi non più vicino alla realtà di quanto lo sia l'opera di Orwell stessa. Il Sistema di Credito Sociale (di seguito SCS), il cui completamento è atteso per il 2020.

Bisogni e interessi cinesi: la ratio del Sistema di Credito Sociale.

Per capire le ragioni che hanno spinto la Cina a implementare il Sistema di Credito Sociale, incurante della prevedibile pioggia di critiche da parte dell'Occidente, è fondamentale considerare la cultura politica e il contesto sociale del Paese. 

Il Partito Comunista ha infatti ereditato dalla tradizione confuciana la concezione che l'apparato statale sia responsabile non solo della produzione e implementazione di leggi, ma anche della formazione morale dell'individuo. La legislazione rappresenta quindi uno strumento che, plasmando e uniformando l'etica dei cittadini, serve a garantire la pace e l'armonia sociale. Anche l'SCS (in mandarino shèhuì xìnyòng tǐxì) dunque, secondo tali interpretazioni, potrebbe rientrare in questo quadro. Il termine xìnyòng ad esempio, tradotto semplicemente come "credito", ha in realtà un significato ben più ampio, che si avvicina a quello di "affidabilità" e "reputazione", sia dal punto sociale che finanziario. 


Il Sistema di Credito Sociale: che cos'è realmente?

Alla luce di tutto ciò, non stupisce che l'idea del Sistema di Credito Sociale sia nata, seppur in forma embrionale, già negli anni Novanta, in un contesto di riforme economiche avviate dall'allora presidente Deng Xiaoping per modernizzare la Cina. La prima importante svolta si ebbe però solo nel 2002, quando il segretario Jiang Zemin pose l'accento sulla necessità di introdurre un sistema che valutasse l'affidabilità creditizia delle persone fisiche e giuridiche (sulla falsariga del punteggio FICO statunitense).

Sulla base di precedenti esperimenti effettuati nelle province di Jiangsu, Zhejiang e Shanghai, nel 2014 Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese varò il Planning Outline for the Construction of a Social Credit System, ossia il progetto definitivo per l'implementazione - entro il 2020 - dell'SCS.

L'idea di fondo era quella di creare un sistema di sanzioni e ricompense, dove la conformità alla legge, l'affidabilità creditizia, la buona condotta e le prestazioni positive di un'azienda fossero premiate, e le mancanze o trasgressioni punite.


In sintesi, più che a una sorta di Grande Fratello nelle mani del "dittatore" cinese, il Sistema di Credito Sociale è paragonabile a un concetto, che si materializza attraverso l'attivazione di molteplici e differenti sistemi di raccolta e analisi dei dati.

      Vivi Libero, Liberate Oppression...

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