L’attivismo...

23.11.2020

L'attivismo può essere definito come un'attività finalizzata a produrre un cambiamento sociale o politico attraverso l'azione. A volte è inteso come sinonimo di sola protesta o di dissenso, ma è riduttivo fermarsi a queste categorie. Sono infatti numerose le forme di espressione e di partecipazione alla vita sociale che tendono a un miglioramento del mondo in cui viviamo. Se fino a poco tempo fa parlando di attivismo si pensava subito ai volontari delle organizzazioni ambientaliste e ai movimenti femministi e pacifisti, oggi la diffusione di internet e la facilità di mettersi in rete con altre persone ha favorito nuove forme di attivismo, accomunate da quello che potremmo chiamare un "dissenso creativo" chiaramente esplicitato nei confronti della società o di alcune sue "norme" (consuetudini, leggi, decisioni governative...) e animate dall'intento di convogliare l'interesse della collettività per promuovere, attraverso la presa di coscienza e la partecipazione sociale, un cambiamento. 

( unimondo)

                         Caratteristiche 

Nell'ambito della filosofia hacktivista, le forme dell'azione diretta tradizionale sono trasformate nei loro equivalenti elettronici: la manifestazione di piazza, il corteo, si è trasformata nel netstrike, il corteo telematico; l'occupazione di stabili in disuso, nel cybersquatting; il volantinaggio all'angolo delle strade nell'invio massivo di e-mail di partecipazione e di protesta, il banchetto delle petizioni nelle petizioni on line; i tazebao scritti a mano diventano pagine web e le scritte sui muri e i graffiti vengono sostituiti dal defacciamento temporaneo di siti web.

In omaggio all'etica primigenia dell'hacking, gli hacktivisti agiscono mettendo a disposizione di tutti risorse informative e strumenti di comunicazione.[7] Le pratiche hacktiviste si concretizzano nella realizzazione di server indipendenti e autogestiti per offrire servizi di mailing list, e-mail, spazi web, ftp server, sistemi e database crittografici, circuiti di peer to peer, archivi di video e foto digitali, webradio. 

                            Controversie

Alcuni ritengono che pratiche hacktiviste come il mailbombing, gli attacchi DDoS, il defacciamento dei siti e la realizzazione di virus e malware, contrastino con l'etica hacker di facilitare l'accesso all'informazione in tutte le sue forme e quindi sono contrarie all'etica hacktivista che punta a promuovere la consapevolezza dell'importanza dell'informazione e della comunicazione come agenti di cambiamento sociale. 

                             Hacktivism

Non è un caso che gli hacktivisti abbiano concentrato la loro critica verso il sistema dell'informazione. Le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione hanno modificato profondamente il modo di produrre ricchezza consentendo una maggiore automazione dei comparti produttivi tradizionali e la dematerializzazione di prodotti di consumo, ludici, scientifici e culturali, ma soprattutto hanno modificato il mondo dei media e della comunicazione e il ruolo loro attribuito nella società. Spesso perpetuando e ampliando vecchie logiche di sfruttamento degli individui e delle risorse naturali. 


Anche in italia esiste una vasta comunità di attivisti della comunicazione che usano i computer e le reti telematiche per difendere la libertà di essere e di creare liberamente. 

                                                           

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