Teoria - Contrails, chemtrails, controllo climatico.

27.06.2021

Tre parole per sintetizzare una domanda, alla quale, forse, nessuno darà mai una risposta.  

Ricercatori, scienziati e singoli cittadini hanno effettuato delle analisi chimiche del terreno, polveri e acqua nelle zone sottostanti spazi aerei irrorati con le scie. Le analisi più accreditate a livello mondiale accertano la presenza e l'alta concentrazione di sostanze chimiche quali sali di bario, ossido di alluminio, calcio, potassio, magnesio, torio, quarzo.  

Ma perché i governi nazionali dovrebbero irrorare scie chimiche nei cieli?

 Il ragionamento segue un filo logico: "Se ci stessero facendo del bene - ce lo direbbero. Se invece declinano il dibattito sulla natura delle scie vuol dire che dobbiamo preoccuparci".

Quale governo nazionale spenderebbe tanto senza avere un tornaconto? Ecco perché - pensano in molti - irrorare scie chimiche ha un costo, ma deve avere anche un guadagno. E certamente superiore alla spesa.

                      Argomentazioni

Secondo i teorici del complotto le scie di condensazione si formerebbero solo a temperature inferiori a −40 °C a 8000 m di quota e con umidità relativa del 70%. Questa affermazione si basa sul modello teorico elaborato nel 1953 da H. Appleman. Sempre secondo le teorie dei complottisti, lo Space Preservation Act sarebbe un'implicita ammissione dell'esistenza del fenomeno; l'HAARP sarebbe uno strumento di attuazione del piano; a essere "irrorato" sarebbe un presunto miscuglio di bario, alluminio, silicio e altre sostanze, il cui scopo sarebbe quello di creare una sorta di sandwich elettroconduttivo non meglio precisato, anche con presunte finalità di "controllo mentale" di cui comunque non chiariscono i presunti scopi, obiettivi e modalità o fondamento scientifico.

Secondo i sostenitori della teoria delle "scie chimiche", i servizi segreti starebbero tentando di screditare il lavoro degli auto-proclamatisi "ricercatori indipendenti", con presunte minacce e azioni di sabotaggio. A capo della presunta organizzazione responsabile delle "scie chimiche", secondo alcuni teorici del complotto, ci sarebbero lo SMOM e il Vaticano, in collaborazione con un ipotetico ed eterogeneo insieme di enti che spazierebbero dalla CIA, alla NASA, a Google, alle compagnie aeree e altro ancora.

         Progetto H.a.a.r.p e scopi militari

Perfino nel 1890 il Congresso degli Stati Uniti già finanziava un esperimento per provocare la pioggia. Il 13 novembre 1946 il gruppo Schaefer vola con un aereo nel cielo di Pittsfield, in Massachusetts, spargendo un chilo e mezzo di ghiaccio secco tritato finemente all'interno di uno strato nuvoloso sopraffuso. Nel giro di pochi minuti le goccioline sottoraffeddate si condensano e si trasformano in fiocchi di neve. Il 18 maggio 1977 l'ONU vieta qualsiasi tipo di azione bellica climatologica. Viene stipulata a Ginevra la convenzione ENMOD (ENviromneental MODification), "Convenzione multilaterale sulla proibizione dell'uso di armi ambientali e di tecnologie di modificazione ambientale per scopi militari, bellici o qualsiasi altro scopo ostile". Nel 1992 inizia la prima fase della costruzione di HAARP.

Nel '95 per la ricorrenza del cinquantesimo anniversario della vittoria della Seconda guerra mondiale, il sindaco di Mosca, Yuri Luzhkhov, fa ricorso per la prima volta all'inseminazione delle nubi al fine di evitare la pioggia durante i festeggiamenti. Nel 1996, in Canada e in USA si verificano i primi avvistamenti di "scie anomale". Oggi, secondo l'Organizzazione Meteorologica Mondiale, 26 governi hanno condotto esperimenti di alterazione del clima nel 2000. Negli anni 2003-2004, 16 governi hanno ammesso di aver compiuto questo tipo di attività. Gli scopi bellici non vengono mai scartati, ma i governi dichiarano altri obiettivi. Tra queste nazioni, con Cina, Russia, Israele e Stati Uniti, è presente anche l'Italia.

La prima volta che il termine "chemtrails" è apparso su un documento ufficiale, infine, è stato nel 2001, nel programma di disarmo presentato al senato americano col nome di Space Preservation Act 2001. Le chemtrails vengono nominate nella sezione riguardante le "armi esotiche" ma questo documento non viene approvato. L'anno successivo viene approvato lo Space Preservaction Act 2002: il capitolo riguardante le "exotic weapons", e quindi la voce sulle chemtrails, non compare.

Potremmo, forse, ricominciare da qui, e chiederci di nuovo: cosa sono queste scie bianche che affollano i nostri cieli?

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